Sostieni la Fondazione
La Fondazione Casa Cardinale Maffi Onlus è un’organizzazione che persegue finalità di solidarietà sociale e gestisce servizi sanitari, socio sanitari e sociali rivolti a persone con disabilità motoria, psichica e sensoriale in regime residenziale, semiresidenziale e ambulatoriale. Le attuali attività della Fondazione sono rivolte a persone anziane, portatrici di handicap, disabili non autosufficienti, a persone affette da gravi patologie fisiche, psichiche, sensoriali congenite o acquisite, compreso lo stato vegetativo e/o di minima coscienza, per le quali, alla situazione di svantaggio, si possono aggiungere condizioni familiari e sociali precarie tali da non rendere possibile la permanenza nel proprio ambiente anche con l’intervento di altri servizi ausiliari presenti sul territorio. Le attività primarie della Fondazione sono:
- offrire prestazioni di natura sanitaria (medica, infermieristica e riabilitativa), sociale e assistenziale attraverso una confortevole ospitalità e un ambiente affettivo e personalizzato che consenta a tutti gli assistiti di trascorrere un’esistenza serena e soddisfacente, nel rispetto della loro autonomia ed esigenze specifiche, volta allo sviluppo delle potenzialità anche inespresse, garantendo altresì lo studio e la ricerca di iniziative tendenti a migliorare la qualità della loro vita e, ove possibile, il reinserimento familiare e sociale;
- erogare prestazioni riabilitative dirette al recupero funzionale, all’integrazione sociale, alla prevenzione dell’aggravamento nelle patologie croniche di soggetti affetti da disabilità fisiche e psichiche;
- garantire interventi di tipo educativo alle persone assistite per il mantenimento e lo sviluppo delle loro capacità.
Chi volesse sostenere la Fondazione, può scegliere tra varie opzioni: cinque per mille, donazioni e lasciti testamentari.
Agevolazioni fiscali
Tutti i sostenitori possono godere delle agevolazioni fiscali per le donazioni in denaro effettuate alle Onlus.
In particolare per le persone fisiche l'erogazione è alternativamente:
detraibile dall'imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 30% dell’erogazione liberale effettuata, nei limiti di Euro 30.000 annui (art. 83 comma 1 del D.Lgs. 117/2017); deducibile dal reddito complessivo netto nei limiti del 10% del reddito complessivamente dichiarato (art. 83 comma 2 del D.Lgs. 117/2017).
Per gli enti e le società l'erogazione è:
deducibile dal reddito complessivo netto nei limiti del 10% del reddito complessivamente dichiarato (art. 83 comma 2 del D.Lgs. 117/2017). La detrazione/deduzione è consentita a condizione che il versamento di tali erogazioni e contributi sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento previsti dall'art. 23 del D.lgs. 241/1997 e secondo ulteriori modalità idonee a consentire all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli. Le misure agevolative di cui sopra non sono cumulabili con i benefici fiscali contenuti in altre disposizioni. Il donatore pertanto non può usufruire per la medesima liberalità di più agevolazioni fiscali.
Ai fini della detraibilità/deducibilità dell’erogazione, il versamento deve essere eseguito obbligatoriamente tramite operazioni bancarie: con bonifico o assegno bancario, oppure attraverso operazioni postali tramite conto corrente postale.
La Fondazione Casa Cardinale Maffi Onlus consiglia di seguire le procedure di seguito elencate:
Per la deducibilità ai fini della “Legge più dai meno versi”, oltre alla ricevuta di versamento, il donante deve essere fornito della dichiarazione che attesti che la Fondazione abbia i requisiti stabiliti dall'art. 14 comma 2 del Decreto Legge 35/2005 convertito in legge 80/2005.
Cinque per mille
Se presenti il Modello 730 o Unico
1. Compila la scheda sul modello 730 o Unico;
2. firma nel riquadro indicato come “Sostegno delle organizzazione non lucrative di utilità sociale”;
3. indica nel riquadro il codice fiscale della Fondazione: 00276530490.
4. apponi la firma nello stesso riquadro.
Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi
Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere alla Fondazione il tuo 5 per mille:
1. Compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno delle organizzazione non lucrative di utilità sociale” e indicando il codice fiscale della Fondazione: 00276530490;
2. inserisci la scheda in una busta chiusa;
3. scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
4. consegnala a un ufficio postale, a uno sportello bancario – che le ricevono gratuitamente – o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…)
Donazioni
La donazione è uno strumento importante che aiuta la Fondazione a perseguire i suoi scopi e a realizzare i suoi progetti.
E’ possibile effettuare una donazione alla Fondazione Casa Cardinale Maffi Onlus con le seguenti modalità:
Lascito testamentario
Redigere il proprio testamento è un’operazione delicata e spesso difficile, di cui talvolta si sottovaluta l’importanza. Attraverso un atto testamentario, infatti, possiamo con certezza far rispettare le nostre volontà, tutelare i diritti dei figli e del coniuge, favorire le persone care e sostenere le istituzioni che consideriamo meritorie. Disporre un lascito è una decisione che può maturare nel tempo. È un gesto semplice e non vincolante perché può essere ripensato in qualsiasi momento e non lede i legittimi diritti dei propri cari e familiari. Per destinare una parte dei propri beni ai nostri progetti non è necessario disporre di ingenti patrimoni, anche un piccolo lascito può fare la differenza per il nostro lavoro a fianco della fragilità.
Il lascito testamentario è vincolato agli scopi statutari dell’ente indicato e, nel caso della Fondazione Maffi, è finalizzato alla realizzazione dei numerosi progetti in corso, nel rispetto della nostra Mission. Nel caso non esistano parenti, il tuo patrimonio finirebbe allo Stato; puoi in alternativa – per tuo volere e libera scelta – destinare tutti i tuoi beni o parte di essi ad un ente benefico di rilevanza sociale.
Nel caso invece vi sia l’esistenza di legittimari (coniuge, figli, e in assenza dei figli i genitori del defunto) puoi decidere di donare la “quota disponibile” del tuo patrimonio, cioe’ la parte di eredità che il testatore può lasciare a chiunque.
Il lascito può essere di piccolo o grande importo. Una donazione puo’ essere in denaro, di un immobile, di un oggetto di valore o di una polizza assicurativa sulla vita (l’importo dell’assicurazione sulla vita, non fa parte del patrimonio ereditario e può essere intestata a beneficio di un’istituzione benefica).
Redazione del testamento
I tipi di testamento comunemente utilizzati sono due: il testamento olografo, che deve essere integralmente scritto datato e firmato di proprio pugno dal testatore e il testamento pubblico, che viene redatto in presenza di un notaio e di due testimoni e resta depositato presso lo studio notarile. Questa seconda soluzione è preferibile, in quanto il notaio stesso si fa garante della validità e autenticità dell’atto. Nel caso si scelga il testamento olografo, invece, è consigliabile realizzarne almeno due copie, depositandone una presso un notaio di fiducia.
Nel testamento la Fondazione può essere destinataria di un legato, cioè di una disposizione a titolo particolare, scrivendo ad esempio: “ …Lascio alla Fondazione Casa Cardinale Maffi ONLUS, con sede in San Pietro in Palazzi, Cecina (LI) Via Don Pietro Parducci n. 1, la somma di euro… o l’immobile sito in… o il bene…“. In questo modo la Fondazione diventa legatario.
Oppure la Fondazione può essere nominata erede, scrivendo ad esempio:
“…Annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria e nomino mio erede universale (o per una quota di…) la Fondazione Casa Cardinale Maffi ONLUS, con sede in San Pietro in Palazzi, Cecina (LI) Via Don Pietro Parducci n. 1“.
In tal modo la Fondazione diventa erede.
Modifica del testamento
Il testamento può in ogni momento essere modificato o revocato; si ritiene valido sempre quello redatto in data più recente.
Si può sostituire un testamento olografo con uno pubblico e viceversa. Le modifiche di un testamento olografo per essere valide devono essere sottoscritte (va aggiunta una nuova firma).
Nel redigere un nuovo o modificare un testamento è opportuno dichiarare sempre che si revocano il/i testamento/i precedente/i (es: “ ...il presente sostituisce e annulla i precedenti...”)
Revoca
Il testamento rimane sempre valido fino a quando non viene revocato espressamente (es: “...il presente sostituisce ed annulla i precedenti, e in particolare il testamento scritto in data...") o implicitamente (per incompatibilità) con un testamento scritto in una data posteriore (più recente).