25 marzo 2021
L’incontro, avuto luogo in rete, nel giorno della festa dell’Annunciazione e dell’inizio dell’anno tradizionale pisano, ha messo in collegamento le 8 strutture della Maffi e la sede amministrativa.
Il presidente Franco Falorni coordinando l’evento, ha dato voce a tutti i campi di gioco, le case da dove, proprio nell’anniversario dei settecento anni dalla morte di Dante, operatori, familiari e fratelli preziosi hanno recitato poesie, alcune di celebri autori ed altre preparate per l’occasione.
La mattina è trascorsa all’insegna di pensieri, riflessioni e parole chiave che hanno caratterizzato l’ anno assai difficile che stiamo attraversando.
Dal nono campo di gioco, la sede, comunemente chiamato il “Palazzone” è spuntata, in modo non previsto, una palla da ginnastica. La palla è la particolare seduta di un nostro collega, Daniele Borghesi, che prende il posto dell’abituale sedia.
Per stare seduti sulla palla, sottolinea l’arcivescovo, dobbiamo tirare fuori da ognuno di noi l’equilibrio, la professionalità, l’allegria e la motivazione.
La motivazione è ciò che caratterizza i maffini, che in preparazione della pasqua hanno organizzato una lotteria con l’aiuto di esercizi commerciali che faranno da ponte per la vendita dei biglietti. Parte del ricavato sarà devoluto per l’acquisto del quadro di Bianca Passaglia "Cordelia" che verrà donato al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara di Pisa nell'ambito del progetto ogni donazione un sorriso della cooperativa Sociale il Simbolo.
Una pasqua all’insegna dell’unità, dell’impegno, e della speranza con una particolare vicinanza ai familiari, giocatori attivi delle nostre Case.